martedì 20 novembre 2012

La campagna dell'olio procede con molta difficoltà  a causa del tempo ma si cerca di fare il massimo, contro natura non si va, o meglio sarebbe bene non andare.
Intanto, passando gran parte del tempo al frantoio, le chiacchiere "da olio" si sprecano ....quanto tà reso?..... non è ora di raccogliere ancora non è matura !!!.................. è tardi bisognava raccogliere !!!....... ect ect.
La vera domanda a cui è difficile dare un'unica risposta è quanto vale l'olio quest'anno?
Bene,  ci penso e ci ripenso e se mi mettessi a fare veramente tutti i conti credo che dovrei venderlo a 15€ al lt... ma io potrei permettermi di consumare un prodotto a questa cifra?  .... credo proprio di no. So però,  quanto tempo, fatica e soldi bisogna investire per ottenere l'olio, quindi come in tutte  le cose bisogna trovare il giusto compromesso continuare a far questo lavoro e per non far diventare un prodotto di qualità un prodotto per ricchi.
Quindi cosa fare ?
Ho pensato a "piccoli" ritocchi della filiera di produzione per ridurre il costo al consumatore finale:

1- per piccole aziende come la mia che si rivolge direttamente al consumatore e molte volte lo conosce pure bene, ricorrere alla certificazione biologica,  come riconoscimento del proprio modo di coltivare e di fare agricoltura è un qualcosa che si può evitare.
Intendo coltivare biologico senza però avere un bollino che certifichi la bontà del mio operato. Personalmente avevo intrapreso questa strada poi dopo tre anni mi sono detto perchè dare 280€ ad un'organo di controllo che l'unica cosa che mi ha controllato sono stati i fogli di carta?

2- Limitare le operazioni culturali alle sole veramente necessarie, consumando gasolio il meno possibile.
Per quanto riguarda le olive, vorrei provare le oche, mangiano erba e danno concime poi se non sei vegetariano .......Con un adeguato sesto di impianto le olive hanno a disposizione tutto il terreno  per procurarsi le risorse necessarie. Non è poi così essenziale concimare, specialmente le olive di una certa età

3-Si può comperare l'olio direttamente in azienda con dei contenitori propri, meglio se di acciaio ma vanno bene anche di vetro, evitando imballi e spese inutili.



Scrivo tutto questo perchè ho provato con l'agricoltura biologica ho comprato concime( sterco di cavallo)
ho piantato le olive  in maniera non corretta e perchè ho imbottigliato.
Queste sono tutte riflessioni  per riuscir a vendere l'olio intorno i 7,5€/kg.

mercoledì 31 ottobre 2012

Consegnata al frantoio le prime olive della stagione sono veramente belle sane e mature al punto giusto, almeno per questa varietà, ma visto che non si può avere tutto dalla vita la resa per la Rosciola che ho raccolto è prevista intorno al 7%.Per chi non se ne intende molto quando si ha una resa di questo genere sarebbe meglio starsene sul divano o provare a raccogliere la ghianda che molto probabilmente rende di più.Questo pomeriggio il verdetto, in compenso quando c'è una resa così bassa tutto dicono che è di ottima qualità ....... fallo essere pure cattivo!!!!

martedì 30 ottobre 2012

Primo giorno di raccolta delle olive anche se ancore le rese (la percentuale di olio rispetto all'oliva) non sono delle migliori la rosciola reclamava la raccolta quindi ci siamo messi all'opera.
oltre che l'oliva anche lo zafferano ha dato i suoi frutti anche se la vera raccolta l'hanno fatta i cinghiali una ventina di giorni fa e a noi sono rimaste solo le briciole ma quando non c'è di meglio si raccolgono anche quelle.In compenso l'orto ha ripreso forza e vigore e i cavoli l'insalate gli spinaci ect ect ect vanno alla grande. Campo di zafferano come era prima dell'arrivo delle bestie...





lunedì 10 settembre 2012

.....e l'orto cambia veste ed indossa le atmosfere invernali: finocchi cavoli biete spinaci......
stiamo provando a seminare utilizzando il sistema dei cumuli di terra e paglia paglia paglia....sperimentare nuove idee per ottimizzare o per sfiancarsi di più?....mah il tempo lo dirà

lunedì 3 settembre 2012

NUOVA PIANTAGIONE

Dopo una bella faticaccia speriamo che dal prossimo anno avremo delle belle e buone fragole.
Ne abbiamo piantate 500 piantine 250 di Asia e 250 di Roxana

ASIA: Varietà medio-precoce, con pianta a portamento tendenzialmente eretto, buone vigorie e buon accestimento. Fioritura ad intensità abbondante e di produttività elevata. Adatta per ambienti centro-settentrionali il frutto appare molto attraente, di notevole pezzatura, forma conico-allungata con calice reflesso, di colore rosso brillante, mediamente consistente ma dotato di epidermide resistente alle manipolazioni, di ottimo sapore e di lunga shelf-life in frigorifero. Si adatta molto bene anche alle produzioni autunnali e fuori suolo.

ROXANA: Varietà  unifera a maturazione tardiva con pianta d'elevata produttività , medio-elevato vigore, habitus vegetativo espanso. Il frutto presenta grossa pezzatura, forma allungata, colore rosso intenso on media brillantezza, La polpa è di colore rosso, media consistenza, medie qualità  organolettiche e medio aroma. Solo in alcune annate non colorano perfettamente l'apice. In concomitanza con innalzamenti termici la colorazione dei frutti tende a divenire un po' troppo scura, perdendo anche in resistenza della superficie.


Chiaramente come vedrete dalle foto non è molto dispendioso fare una coltivazione di fragole specialmente se si utilizza manodopera specializzata e ben formata






RESOCONTO D'ESTATE

Visto che oggi fortunatamente e finalmente piove ne approfitto per scrivere un pò. Intanto devo ringraziare tutti quelli che sono venuti all'ORTOALLESETTE  il 12 agosto anche quelli che non sono potuti venire e quelli che sarebbero venuti volentieri. Non siamo stati veramente felici e anche un pò sorpresi di quanta gente c'era spero che siate stati bene noi abbiamo cercato di fare il massimo. Ringrazio anche Marco e Sabrina che sono venuti a presentare il baratto al km zero tutti quelli che ci hanno dato un mano.
Detto questo spero che presto (non prima della venuta dei carciofi) faremo un'altro incontro noi ci stiamo già pensando e vi faremo presto sapere intanto i lavori dell'orto vanno avanti intanto pubblico qualche foto qua e là




mercoledì 1 agosto 2012

Anche quest'anno abbiamo tirato fuori i bulbi di Zafferano sempre con la speranza viva di vedere fiorire quei piccoli e sorprendenti fiorellini viola...(domenica 29 luglio).

sabato 21 luglio 2012

Questo mese....luglio.....ci siamo dovuti fermare manualmente ma non con la testa....tante idee ci spingono verso mete da raggiungere e superare....la voglia di fare è tantissima...quindi al lavoro...concretizziamo quello che l'intuizione ci consiglia!!

PICCOLE RIFLESSIONI

Circa due settimane, fa dopo tre anni di conversione al biologico, ho deciso di smettere con l'organo di controllo e quindi di rinunciare al bollino. Sto cercando di vivere con la mia terra , anche se la strada è lunga, non credo che il bollino del biologico mi possa in qualche modo aiutare.
Dopo aver chiesto ad un organo di controllo di voler avviare la procedure di conversione mi sentivo veramente fiero della scelta fatta, quando poi sono arrivati fisicamente a casa mia, mi sono sentito veramente frustrato. Alla domanda Come mai tre anni di convesione se in questa terra non ho mai fatto nessun tipo di agricoltura diciamo "tradizionale"? la risposta è stata la legge dice così.
A questo punto avrei già voluto smettere ma ho continuato tra registri, catasto, comunicazioni da inviare...... 
Tutta questo burocrazia non è decisamente quello che volevo fare. Pensavo che già imparare a fare il contadino sarebbe ed è una bella impresa quella di compilare carte,registrare codici,visure catastali sarebbe ed è un brutta impresa.
I principi su cui si basa l'agricoltura biologica, li condivido pienamente  e saranno l'unico futuro per un'agricoltura e un modo di vivere giusti. Quello che mi fa allontanare da questo "organismo di controllo" è ciò che si racchiude in questa frase detta dagli "esperti del biologico": "secondo i livelli di consumi, il mercato del  biologico è in espansione e forse sarebbe una scelta commercialmente giusta" Questa scelta, fatta per il commercialmente giusto non rientra nel mio pensiero del biologico; primo, dovrei pagare qualcuno che mi controlli ( il che già come idea non mi piace molto), secondo, dovrei fare domanda per prendere i contributi dalla regione così il costo dell'organo di controllo verrebbe meno e, fino qui i conti tornano. Terzo, ho chiesto ad un organo di controllo di poter fare agricoltura biologica, ma nessuno si è interessato alla mia capacità di farla. Non sarebbe logico istituire dei corsi per insegnare l'agricoltura biologica piuttosto che pagare una tangente al controllore ogni anno per avere il bollino? Io non voglio vivere di contributi ma di quello che faccio e di quello in cui credo.
Quindi di questo bollino faccio volentieri a meno 


Sergio

mercoledì 13 giugno 2012

AGGIORNAMENTI

Dopo mesi di duro lavoro ,non solo in campo, siamo riuscito a far crescere e raccogliere i primi frutti altri stanno arrivano e altri sono ancora semi.
Da un paio di settimane abbiamo fatto la nostra comparsa al mercato di jesi in piazza delle erbe nel piano riservato alle aziende agricolo ogni mercoledì e sabato ci trovate lì il posto potrebbe non essere sempre lo stesso ma viste le dimensioni del mercato non sarà difficile trovarci.









lunedì 7 maggio 2012

Iniziamo a vedere i primi......"frutti"...tra mille fantasie e prove aspetto che quei semini piantati un pomeriggio di fine aprile diano vita alle piantine di Stebia Rabaudiana, Pepe Rosa e Luffa. Il resto sta procedendo bene .
Sergio dovresti mettere le ultime foto!!!!

martedì 28 febbraio 2012

SI RIPARTE


Alla fine la neve ha mollato e finalmente ho potuto montare il tunnel dove ho piantato pomodori zucchine sedani e domani si continua .......

giovedì 16 febbraio 2012

lunedì 23 gennaio 2012

IRRIGAZIONE GOCCIA A GOCCIA .....

Molto utile per capire qualcosa sull'irrigazione goccia a goccia http://www.irri.it/docs/irrigazioneagoccia.pdf

giovedì 19 gennaio 2012

SERRA CON REGOLAZIONE DI TEMPERATURA



Se ti serve una serra ma non hai soldi almeno dovresti avere una scala che non usi altrimenti è dura